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Dieta per diabete: Cosa mangiare?

Il diabete è un disordine metabolico caratterizzato da iperglicemia cronica, causata dall’alterazione della funzionalità insulinica, della secrezione di insulina o da entrambe le cose. Questo provoca un alterazione del metabolismo glucidico, lipidico e proteico. Quello che andremo a trattare oggi è il ruolo dell’alimentazione nel diabete cercando di capire quali sono le caratteristiche fondamentali di una dieta per il diabete.

Il diabete è largamente diffuso nel mondo, ed è destinato ad aumentare sempre di più soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Pertanto è opportuno cercare di attuare delle manovre di prevenzione per ridurre il più possibile l’incidenza di questa patologia.

Dieta per diabete: Classificazione e Diagnosi

Il diabete viene classificato principalmente in due tipi:

  • Diabete di tipo 1: E’ una patologia a carattere autoimmunitario, che provoca la distruzione delle cellule β del pancreas e questo comporta la totale assenza di insulina.
  • Diabete di tipo 2: L’insulina viene prodotta, ma il soggetto soffre di una forte resistenza insulinica, ovvero le cellule non rispondono correttamente all’azione dell’insulina e questo si traduce in un aumento del glucosio (e quindi glicemia) nel sangue.

Tra i due tipi di diabete quello più comune è il tipo 2 ed è quello che tratteremo oggi. Insorge principalmente nell’adulto. Il diabete di tipo 1 , al contrario, è tipico dell’età infantile.

Dieta per diabete: Valori ottimali

Il diabete si diagnostica, principalmente, attraverso la valutazione della glicemia.

I criteri diagnostici sono:

TestValori NormaliDiabete
Glicemia a digiuno< 100 mg/dl≥ 126 mg/dl
Glicemia dopo 2 ore da carico orale< 140 mg/dl> 200 mg/dl
Emoglobina glicata< 5,5%> 6,5%

Nel caso di glicemia a digiuno compresa tra 100 e 125, si parla di alterata glicemia a digiuno che è una condizione che precede il diabete.

Fattori di rischio per il diabete

  • Sovrappeso / Obesità: Mi sento di dire, senza esitazione, che il principale fattore di rischio è rappresentato dall’obesità, ancor peggio se correlata ad un accumulo di grasso viscerale (obesità addominale).
  • Dislipidemie: Alti livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue.
  • Vita sedentaria
  • Predisposizione familiare: È bene precisare che il termine “predisposizione” NON SIGNIFICA “ereditaria”. Il diabete non è una patologia ereditaria, ma soltanto predisponente. Questo significa che con un lavoro di prevenzione si può evitare l’insorgenza della patologia.
  • Età avanzata
  • Alimentazione squilibrata

Detto questo passiamo al ruolo della prevenzione ed in particolare al ruolo dell’alimentazione.

Dieta per diabete: Ruolo dell’alimentazione

La corretta alimentazione può portare dei benefici non indifferenti in termini di prevenzione, soprattutto in quei soggetti che hanno una predisposizione familiare o altri fattori di rischio.

Tutto ciò che andremo ad elencare ed esporre saranno dati e riferimenti della SID (Società Italiana di Diabetologia).

Il ruolo della dieta per il diabete è quello di:

  • Mantenere i livelli glicemici normali
  • Correggere eventuali dislipidemie
  • Ripristinare un corretto peso corporeo lì dove necessario impostando uno schema dietetico ipocalorico.

Dieta per diabete: Zuccheri e indice glicemico

Il primo parametro da monitorare nella dieta per il diabete sono gli zuccheri. La dieta deve contenere una quantità di zuccheri pari a <10% delle calorie totali. Questo significa che su 2000kcal, deve contenere massimo 50gr di zuccheri. Questo perché il primo stimolatore della glicemia sono proprio gli zuccheri semplici.

L‘indice glicemico è sicuramente un altro parametro da tenere sott’occhio, ma consideriamo che ad oggi è più sensato parlare di carico glicemico. Quali sono le differenze?

Indice glicemico e carico glicemico: Quali sono le differenze?

L’indice glicemico (IG) è un valore che esprime la velocità con cui un determinato alimento contenente carboidrati fa aumentare la concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia).

Il carico glicemico (CG) invece tiene in considerazione l’intero pasto e non più il singolo alimento. E’ un parametro sicuramente più affidabile visto che tutti noi mangiamo più di un alimento a pasto.

Questa necessità nasce dal fatto che la composizione dell’alimento o anche la sua cottura può influenzare notevolmente l’indice glicemico degli altri alimenti.

Ad esempio: Un pasto ricco di fibre, ad esempio pasta integrale e carciofi con cottura al dente, avrà un carico glicemico notevolmente inferiore rispetto ad un piatto di pasta normale in bianco.

Tornando al diabete, quello che noi vogliamo è sicuramente un pasto con un carico glicemico basso in quanto non avremo un picco glicemico eccessivo, tenendo così, sotto controllo la glicemia.

Dieta per diabete: Ruolo della fibra alimentare

La fibra alimentare svolge un ruolo primario nel trattamento e nella prevenzione del diabete. La fibra ha la capacità di ridurre il picco glicemico riducendo, quindi l’indice glicemico di un determinato alimento. Pertanto è di fondamentale importanza l’assunzione di almeno 30gr di fibra al giorno.

Gli alimenti ricchi in fibra sono:

  • Legumi: Fagioli, ceci, lenticchie, fave
  • Cereali integrali: Crusca di frumento, pasta integrale, avena, quinoa, muesli ricchi in fibre per colazione
  • Frutta secca: mandorle, nocciole, noci, ecc
  • Frutta e verdura:

Per quanto riguarda la frutta, è consigliato lì dove possibile, mangiarla con buccia (mela, pesca, pera). E’ importante non esagerare con l’assunzione della frutta in quanto contiene notevoli quantità di zuccheri.

Dieta per diabete: Evitare zuccheri aggiunti

Fondamentale è evitare l’eccesso di zuccheri semplici come abbiamo già detto poco fa. Pertanto è importante ridurre tutti quegli alimenti confezionati come merendine, cioccolatine e preferire spremute piuttosto che succhi di frutta. Evitare bevande gassate e zuccherate e preferire il consumo di pane e pasta integrali.

Attività fisica e diabete

Ricordiamo, inoltre, l’importanza del mantenersi il più possibile attivi (almeno 150min / settimana). L’attività fisica migliora i livelli glicemici e soprattutto migliora la sensibilità insulinica facendo lavorare meglio questo ormone che è estremamente importante per regolare i livelli glicemici.

Dieta per diabete: Consigli pratici

  • Assumere almeno 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno
  • Preferire cereali integrali (pasta e pane integrali)
  • Cercare di assumere almeno 3-4 porzioni di pesce a settimana
  • Evitare bevande zuccherate, succhi di frutta, prodotti confezionati, dolci, alcol.
  • Consumare almeno 3 volte a settimana i legumi
  • Ridurre il consumo di latticini e formaggi a 2 volte a settimana
  • Preferire una cottura al dente

Esempio dieta per diabete

PASTOALIMENTO
ColazioneLatte con cereali integrali
Spuntinomandorle + frutta
PranzoRiso integrale con zucchine + salmone
MerendaYogurt magro + frutta
CenaMinestra di legumi + porzione verdure

E’ importante specificare che questo è solo un esempio di un menù. Per iniziare un percorso nutrizionale è necessario affidarsi ad uno specialista nel campo ed evitare qualsiasi approccio auto prescrittivo. La dieta è una terapia e come tale deve essere effettuata da personale qualificato.

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